“ESSERE MEDICO NON E’ UN DISVALORE” IL 23 NOVEMBRE PARTECIPA ANCHE TU ALLO SCIOPERO

ussmo “ESSERE MEDICO NON E’ UN DISVALORE”IL 23 NOVEMBRE PARTECIPA ANCHE TU ALLO SCIOPERO Con questo motto USSMO aderisce allo Sciopero proclamato da tutte le sigle sindacali mediche per il giorno 23 novembre 2018.

Data:
22 Novembre 2018

“ESSERE MEDICO NON E’ UN DISVALORE” IL 23 NOVEMBRE PARTECIPA ANCHE TU ALLO SCIOPERO

ussmo

“ESSERE MEDICO NON E’ UN DISVALORE”
IL 23 NOVEMBRE PARTECIPA ANCHE TU ALLO SCIOPERO

Con questo motto USSMO aderisce allo Sciopero proclamato da tutte le sigle sindacali mediche per il giorno 23 novembre 2018.
Un contratto bloccato da dieci anni mortifica la nostra Professione perché induce a pensare che il Medico Ospedaliero non è un valore per il nostro SSN e Regionale bensì un disvalore.
Quanti di noi si alzano ogni mattina per recarsi in Ospedale per fare il bene dei pazienti, o quanti già vi si trovano perché non siamo neppure riusciti a tornare a casa dopo il lavoro notturno, percepiamo la scarsa disponibilità che la Politica ha nei nostri confronti. Anche l’esiguo drappello di parlamentari appartenenti alla nostra categoria ne è la conferma.
Allora, lo sciopero diventa un odiato strumento necessario per affermare alcune fondamentali prerogative. Dobbiamo dare un segnale forte perché avvenga un cambio di passo rispetto a come oggi è vissuto l’esser Medico.
Basta al un SSN sotto finanziato che non permette in maniera omogenea l’applicazione dei LEA.
Basta a Regioni che marciano a differente velocità perché il finanziamento del Fondo Sanitario Regionale non consente una omogenea distribuzione delle risorse tenendo presente la povertà della Gente e la Cronicità dei Malati.
Basta al Blocco delle assunzioni dei Medici lasciando Ospedali agonizzanti per il blocco del turn over.
Basta ai Giovani Medici che vengono abbandonati senza un Futuro per incapacità dello Stato di fornire loro delle Borse di Specializzazione o di Medicina Generale sufficienti per il loro fabbisogno numerico. Giovani medici lasciati allo sbando il cui unico rimedio è quello di emigrare nelle altre nazioni dove, dopo averli accolti a braccia aperte per la gratuità del regalo, dimostrano tutta la loro capacità professionale a tal punto che ricevono subito offerte di lavoro in pianta definitiva.
Basta alle Aggressioni di tutti quei Medici che si dedicano con dedizione al proprio lavoro, specie i colleghi dell’Emergenza Urgenza che sono drammaticamente oggetto di atti di estrema gravità.
Basta a questo modo obsoleto di gestire la Sanità dove al primo posto non c’è il Cittadino ma il MEF.
La Salute non si compra al supermercato attraverso offerte promozionali al ribasso.
La Salute è un valore e come tale va tutelata. E i Medici ne sono i Tutori.
Allora, se la Salute è un valore, anche i Medici lo sono.
Sciopereremo, pertanto, numerosi affinché questa professione non muoia sopraffatta da logiche che mortificano il Lavoro del Medico Ospedaliero ed i Cittadini che tuteliamo.

Dr Franco Lavalle
Segretario U.S.S.M.O.

Ultimo aggiornamento

22 Novembre 2018, 04:53