Criticità Prescrizioni Esami Medici Dipendenti

Franco Al Dr M. EmilianoPresidente Regione Puglia con delega alla Salute e p.

Data:
18 Febbraio 2016

Criticità Prescrizioni Esami Medici Dipendenti

Franco

Franco

Al Dr M. Emiliano
Presidente Regione Puglia
con delega alla Salute

e p. c. Dr G. Gorgoni
Direttore Dipartimento Salute
Regione Puglia

Direttori Generali AA.SS.LL. e
Az. O.U. Puglia

Loro Sedi

Oggetto: Criticità Prescrizioni Esami Medici Dipendenti

Il concomitante decreto sull’Appropriatezza delle prescrizioni ha posto in primo piano una mai sopita polemica tra i medici dipendenti ed i medici di medicina generale in merito all’onere delle prescrizioni di esami proposte dagli stessi medici specialisti.
Fino ad ora, per evitare disagi all’assistito, sebbene la prescrizione fosse in capo al medico che aveva disposto l’esame, i medici di medicina generale, tra molti malumori, sovrintendevano alla prescrizione per evitare ulteriori disagi ai loro assistiti.
L’ attuazione del decreto Lorenzin che dispone la prescrizione, secondo determinati parametri e salvo sanzioni, di 203 esami, ha risollevato con forza il problema dell’onere della prescrizione che, come ho già scritto, è in capo al medico che decide l’esame da prescrivere.
Tutto ciò detto, obbliga il medico dipendente a doversi far carico della prescrizione dell’esame riportando in maniera scrupolosa le note che permettono la sua erogabilità, e le modalità, a carico del S.S.N.
Questa pratica, dovendo essere effettuata da un professionista non consono a districarsi tra le norme della erogabilità appropriata porta notevole ritardo nella predisposizione delle ricette con allungamento del tempo delle visite. Se questo ritardo viene moltiplicato per gli enne pazienti prenotati, si avrà un enorme allungamento dei tempi di attesa che porterà, inevitabilmente, a riprogrammare il numero degli accessi con conseguente allungamento dei tempi di attesa.

Se tutto questo va ad inserirsi in un sistema nel quale già per la penuria degli organici, per la scarsa implementazione della Medicina del Territorio, per la chiusura delle strutture, vi sono considerevoli tempi di attesa per l’esecuzione delle prestazioni, le liste di attesa potrebbero ulteriormente allungarsi di mesi.
In tale ottica, per la salvaguardia degli interessi del Cittadino, chiediamo che anche i Medici Dipendenti, e tutti quelli in convenzione con il S.S.N., siano dotati di strumenti idonei affinché le prescrizioni vengano eseguite in tempi brevi e senza difficoltà interpretative da parte di questi medici.
La soluzione potrebbe essere quella di fornire una piattaforma unica per tutti i medici, perfettamente aderente alle reali necessità, sul quale il medico possa reperire un format adeguato e perfettamente funzionante, dove inserire la prescrizione che, alla stregua del programma in possesso dei medici di Medicina Generale, attribuisca automaticamente la nota corrispondente.
Converrà con me, caro Presidente Emiliano, che la soluzione alle problematiche lamentate dai colleghi è a portata di mano.
L’importante è che la Regione si faccia carico del problema, e della relativa soluzione, nell’interesse del Cittadino e della Buona Sanità che, nella fattispecie, sarebbe anche una Sanità di Qualità.
La ringrazio se vorrà prendere in considerazione la nostra proposta perché, ripeto, è l’unica che porterebbe anche fine alla “conflittualità” sull’onere della prescrizione ed al conseguente disagio per il Cittadino.

Bari 18/02/2016
Dr Franco Lavalle
Segretario Regionale USSMO

Ultimo aggiornamento

18 Febbraio 2016, 20:34